Vocabolario dinamico dell'Italiano Moderno

VODIM

Risultati per: puo

Numero di risultati: 105 in 3 pagine

  • Pagina 1 di 3

Il divenire della critica

252525
Dorfles, Gillo 50 occorrenze

Il divenire della critica

Questa premessa era necessaria perché deve poter giustificare alcuni effetti non giusti che le opere esposte offrono, e può giustificare l’apparente

Pagina 123

Il divenire della critica

Un’altra nuova «dimensione» della scultura si può considerare oggi quella del colore, di un certo tipo di colore che non ha ovviamente nulla a che

Pagina 128

Il divenire della critica

A questa situazione complessa per le interferenze e le alleanze tra arte e società, politica e mercato, si aggiunge un altro elemento che non può

Pagina 13

Il divenire della critica

Per la prima volta il critico s’imbatte in una dimensione diversa, nel senso che non può più limitarsi a giudicare se la pennellata sia lieve, se il

Pagina 13

Il divenire della critica

Altrettanto si può dire, in parte, della sala di Mattiacci che, mediante l’introduzione entro lo spazio d’un lungo budello in alluminio smaltato e

Pagina 146

Il divenire della critica

monodimensionale (almeno nel senso oggi più spesso ribadito) - può costituire la miglior molla per una rivolta contro codesto sistema, tuttavia quello che

Pagina 161

Il divenire della critica

, con ogni probabilità, la vis formativa insita nell’uomo da sempre non può essere trattata con lo stesso strumentario con cui si può condannare o

Pagina 162

Il divenire della critica

, neocapitalistica, monodimensionale (almeno nel senso oggi più spesso ribadito) - può costituire - deve anzi costituire - la miglior molla per una rivolta

Pagina 164

Il divenire della critica

serie, esiste quel «gap tecnologico» di cui non si può non tener conto e che pone in crisi tutto un settore dell’operar artistico.

Pagina 168

Il divenire della critica

Quali sono allora le soluzioni possibili? Una - almeno in questa fase della nostra cultura - può consistere nell’approfondimento e perfezionamento

Pagina 169

Il divenire della critica

proliferazione d’un’ameba, dove una qualsiasi parte indifferenziata del protozoo può servire a ricostituire l’essere perfetto.

Pagina 17

Il divenire della critica

Un ambiente, ad esempio, come quello di Nanni, dove una fitta trama di anelli e di dischi metallici inseriti su molle elastiche crea un suono che può

Pagina 174

Il divenire della critica

», tra razionale e irrazionale, può derivare, nella nostra età, un impulso a continuare nella realizzazione di quelle opere e di quelle situazioni alle

Pagina 177

Il divenire della critica

L’annata artistica (1968) che si è appena conchiusa e che è stata certamente una delle più combattute e discusse degli ultimi tempi, si può

Pagina 178

Il divenire della critica

riprodotta, conservare quelle particolari caratteristiche del tocco manuale che solo l’artista le può imprimere. D’altro canto per il fatto stesso d’essere

Pagina 183

Il divenire della critica

, altrettanto non si può dire per molte altre. Soprattutto non si può dire per il loro ripetersi. Ossia queste operazioni, il più delle volte

Pagina 189

Il divenire della critica

Infatti lo squallore dei materiali (che ebbi già a paragonare altrove al wabì della poetica zen) può essere inteso, in parte, come autopunizione

Pagina 189

Il divenire della critica

’epoca. Il programma si può in definitiva considerare assolto in buona parte: non c’è dubbio che artisti come Castellani, Bonalumi, Colombo

Pagina 192

Il divenire della critica

Nel vasto e complesso settore dei mezzi di comunicazione di massa, merita d’essere esaminato quel medium che può venir considerato l’ultimo nato del

Pagina 220

Il divenire della critica

Un’altra particolarità che emerge nel caso del video-tape è l’embricazione dei diversi codici linguistici di cui ci si può servire: la presenza cioè

Pagina 224

Il divenire della critica

signifié sincronicamente o diacronicamente. Ebbene: il nuovo signifié d’un’opera - d’un signifiant - decretato come «artistico» può essere benissimo un

Pagina 233

Il divenire della critica

duplice fenomeno riduttivo - che in parte può essere anche collegato ad una sorta di «epochizzazione» stilistica, ma che più propriamente può essere

Pagina 246

Il divenire della critica

proliferazioni dei multipli, generati da queste diverse correnti artistiche nel periodo che, grosso modo, si può situare attorno alla metà degli anni

Pagina 249

Il divenire della critica

L’arte dunque non può essere scienza (oggi, non ieri quando la «funzione» dell’arte era diversa), proprio per il fatto che nella scienza abbiamo una

Pagina 25

Il divenire della critica

Forse, in definitiva, la crisi dell’oggetto può significare - per l’Italia e per l’Occidente in genere - anche e soprattutto una crisi della nostra

Pagina 251

Il divenire della critica

evoluzione della vis formativa svincolata da ogni tempo e spazio «storico» e legata invece ad un tempo antropo-psicologico, e può costituire la base

Pagina 259

Il divenire della critica

), non può meravigliare; anche perché molto spesso è legato a esigenze etiche, sociali, politiche, che solo in quel determinato periodo si sono riaccese. E

Pagina 260

Il divenire della critica

creata, è tuttavia altrettanto vero che essa può e deve possedere un’efficacia transtorica che supera e trascende i limiti della nostra conoscenza

Pagina 264

Il divenire della critica

pensiero filosofico spesso può svilupparsi ed evolvere anche in assenza d’ogni suo riferimento all’universo artistico: se esiste un versante estetico del

Pagina 267

Il divenire della critica

resto non vuole e non può esserla qualsivoglia considerazione che prenda a sua norma un’operazione cosi poco «normativa» come il gusto. E, del resto

Pagina 27

Il divenire della critica

stesse, si può trasporre, in certo senso, a quanto accade di solito nei contatti che abbiamo con l’arte moderna, quando ci troviamo a fronteggiare un

Pagina 31

Il divenire della critica

operazioni artistiche per le élites). Il concettualismo puro può essere considerato come esempio d’una ribellione contro l’oggetto artistico mercificato e

Pagina 33

Il divenire della critica

particolarissima (ma non perciò meno alienabile) merce che è l’arte. Ed ecco, allora, che la critica non può non appuntarsi, da un lato, sull’effetto

Pagina 36

Il divenire della critica

genuina, meno alienata, può - nonostante tutto - realizzarsi controcorrente1.

Pagina 37

Il divenire della critica

pittorica, quello d’una ricerca di «nuova matericità» che potrebbe sembrare fine a se stessa (mentre non lo è), ma che, indubbiamente, può sembrare un

Pagina 46

Il divenire della critica

La tripartizione tentata nel padiglione spagnolo può essere estesa anche a molti altri padiglioni; sarà facile infatti constatare come anche in

Pagina 47

Il divenire della critica

-Robles, si può porre tra le principali correnti astratte attuali e precisamente quella dell’astrazione geometrica, dell’astrazione lirica, dell

Pagina 47

Il divenire della critica

attraverso la sua stessa sostanza. Quello che nessun esperimento psicologico può ottenere in laboratorio, si può invece raggiungere attraverso la lunga e

Pagina 49

Il divenire della critica

questo interesse «mercantile» si è venuto risvegliando - non può essere un segno della ricomparsa in molta arte moderna di quel quoziente di

Pagina 53

Il divenire della critica

Non si può che prendere atto di ciò e considerarla come una necessità immanente nell’uomo d’ogni tempo, venuta meno soltanto per colpa del disgusto

Pagina 55

Il divenire della critica

automatici e propriocettivi), si può constatare l’importanza che viene conferita dall’attuale pittura al gesto istantaneo, alla proiezione miocinetica

Pagina 60

Il divenire della critica

Anche di Mauro Reggiani - tra i primi italiani a sposare il verbo non-figurativo - si può dire che, nonostante gli influssi del neoplasticismo

Pagina 64

Il divenire della critica

Se oggi l’opera di Monnet non può di per sé costituire un elemento sufficientemente probativo della sua attività, data la scomparsa e la dispersione

Pagina 65

Il divenire della critica

con un intento che è ad un tempo plastico-pittorico e metaforico. Ecco, ad esempio, la Passeggiata notturna di Méret Oppenheim che non si può

Pagina 69

Il divenire della critica

cui i futuristi furono gli assertori. Non si può non riconoscere agli artisti futuristi - in particolar modo a Balla, Boccioni, Depero - il merito di

Pagina 70

Il divenire della critica

Naturalmente il discorso non può e non deve essere generalizzato senza le debite eccezioni: c’è chi, attraverso l’informale, è giunto a una nuova

Pagina 79

Il divenire della critica

poco ci può dire circa le opere che si vengono svolgendo sotto i nostri occhi e che non hanno più legami - né di metodo né di «contenuto» - con quelle di

Pagina 8

Il divenire della critica

lusinghe, e, se nell’arte pop altre componenti sociali, demistificanti - o anzi mitizzatrici - sono presenti, certo il loro primo germe si può ancora

Pagina 90

Il divenire della critica

, evocatore di atmosfere, denunciatore di situazioni esistentive da cui l’arte non può prescindere. Qualcosa d’analogo, in tutt’altra scala e con diverso

Pagina 98

Il divenire della critica

In realtà il merito del critico (se di merito si può parlare: giacché è ben scarsa la sua influenza sull’attività creativa vera e propria!) è forse

Pagina XV

Cerca

Modifica ricerca